Alfano respinge le dimissioni, Ferrarese resta al timone di Ncd almeno sino a novembre

Massimo Ferrarese resterà almeno sino al congresso di novembre coordinatore regionale del Ncd. Il neoeletto presidente di Invimit ha presentato le sue dimissioni dal ruolo politico nelle mani del Angelino Alfano e del segretario nazionale del partito, Gaetano Quagliariello. Ma sono state respinte.
I vertici nazionali di Ncd puntano ancora su Ferrarese per mantenere in Puglia quegli equilibri che altrimenti sarebbero già saltati visti i comportamenti più volte criticati dell’altro coordinatore regionale, Massimo Cassano, mal visto anche da Francesco Schittulli che ha inidirizzato ad Alfano una lettera infuocata.
Ferrarese viene considerato l’uomo della mediazione ed era stato proprio lui, del resto, a chiedere un cambio di rotta e una fase congressuale in Puglia. Ciononostante, insediatosi nel consiglio d’amministrazione della Invimit, la società controllata dal ministero dell’Economia che si occupa del patrimonio immobiliare dello Stato, Ferrarese aveva deciso di compiere un passo indietro e di rimettere il mandato nelle mani del partito.
Ma non essendoci incompatibilità con il nuovo incarico, i veritici romani hanno preferito continuare a fare affidamento su di lui in Puglia. Poi, a novembre, si vedrà.