Pass per i residenti in Centro ma a un prezzo sensibilmente superiore rispetto ai 20 euro all’anno che viene pagato tuttora: potrebbe essere questa la soluzione per adeguare il nuovo Piano della sosta, che scatterà a Brindisi dal prossimo 1 gennaio, e che aveva scatenato polemiche proprio per la decisione di escludere la possibilità per i residenti di acquistare un abbonamento a prezzo conveniente.
Il Pd e le associazioni di categoria di Brindisi (Confesercenti, Adoc e Cna) sono pronti a presentare una controproposta al sindaco Mimmo Consales con la quale recepiscono le preoccupazioni espresse dai cittadini e cercano di mediare con la determinazione del primo cittadino a imprimere comunque una svolta alla situazione dei parcheggi.
La proposta prevede che venga fornita la possibilità ai residenti di ottenere il pass per il parcheggio a un prezzo che passere dagli attuali 20 euro a 70 euro annui. Consales sarebbe pronto a discutere la questione ma ritiene opportuno che la tariffa annuale dovrebbe essere portata ad almeno 100 euro. E intende porre alcuni vincoli: il primo che per ottenere il pass non sia sufficiente, come ora, un’autocertificazione con la quale si comunica di risiedere in una determinata via. La richiesta dovrà essere supportata dal certificato di residenza. E comunque l’area per parcheggiare non sarà quella immediatamente vicina al portone di casa: Consales intende comunque mantenere le zone più appetibili per i parcheggi a pagamento (quelle con le tariffe più alte) libere dalle auto “permanenti” dei residenti in Centro che dunque dovrebbero utilizzare stalli lontani dai corsi e dalle strade principali.