Clamorosa tegola sul neo consigliere regionale Vizzino (eletto nella lista di Emiliano): indagato per peculato

Una tegola clamorosa si abbatte su Mauro Vizzino, 34 anni, l’ “uomo qualunque” eletto in consiglio regionale con un autentico suffragio nella sua Mesagne: il sostituto procuratore Milto De Nozza ha chiuso le indagini nei suoi confronti con l’accusa di peculato: avrebbe sottratto denaro versato dai pazienti per effettuare prenotazioni presso l’ospedale di Mesagne. I fatti sarebbero avvenuti dal giugno 2009 al marzo 2012.
Vizzino è dipendente della società “Svimservice” che gestisce il servizio di prenotazioni erogate dal servizio sanitario pubblico presso il Cup di Mesagne. Allo sportello si occupa di ricevere le prenotazioni di visite specialistiche o esami diagnostici disposti dal medico curante e di incassare il relativo ticket previsto. Solo che, secondo l’ipotesi accusatoria.
Secondo gli accertamenti effettuati, Vizzino inseriva nel sistema informatico prima lo storno di prestazioni sanitarie precedentemente prenotate e già pagate, facendo risultare che in realtà non erano state più eseguite (contrariamente al vero) e quindi inserendo nello stesso sistema informatico la restituzione della somma al paziente. In realtà la somma non veniva restituita perché il paziente, ricevuta regolarmente la prestazione, era all’oscuro di tutto.
Si tratta di piccole somme, incassate però sistematicamente: si va dai 19 euro per la visita odontostomatologica, ai 4 dell’anticoagulante ai 72 euro della tomografia. Sono più di una ventina i casi di peculato contestati dalla procura per complessivi 1.192 euro.
Insieme a Vizzino è coinvolto nell’inchiesta un altro dipendente della stessa società, addetto anch’egli al Cup di Mesagne. Si tratta di Alessandro Coccioli, 40 anni, di Erchie, accusato di peculato con identiche modalità.
Vizzino è stato eletto consigliere regionale grazie a un exploit sorprendente (oltre 5.000 voti) con la lista “Emiliano sindaco di Puglia”, quella principale legata al nuovo governatore.

Da 10 anni lavora al Cup della Asl di Mesagne. Fino a 26 anni ha praticato il calcio a livello agonistico e la politica l’aveva tenuta lontano da sé. E’ figlio di Gino, noto sindacalista.Vizzino ha venti giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere interrogato.Vizzino è difeso dall’avvocato Raffaele Missere, Coccioli da Carmine Dell’Aquila.Alla luce dell’inchiesta non si sa quali saranno le decisioni del governatore Michele Emiliano per un consigliere eletto nella sua lista principale.