E’ stata sospesa per 12 mesi dall’esercizio della professione di docente universitario di Diritto Costituzionale comparato presso l’Università di Bari Marina Calamo Specchia, ostunese, da due anni alla guida del Consorzio di Rosa Marina. La docente, che risponde di peculato continuato e falso in atto pubblico, è coinvolta nell’inchiesta sulla presunta illecita gestione dei fondi di ricerca destinati a progetti di rilevante interesse nazionale.
Secondo l’accusal la Calamo Specchia, responsabile scientifico dell’Unità locale dell’Università di Bari, sarebbe stata compartecipe di “varie vicende di utilizzo strumentale e a fini esclusivamente personali delle somme con fittizi conferimenti a più ricercatori del Dipartimento di incarichi di missione anche all’estero, realizzate mediante atti pubblici ideologicamente falsi. Le indagini sono condotte dalla guardia di finanza di Bari.
Calamo Specchia da due anni è presidente del Consorzio dei villeggianti di Rosa Marina, prima donna a capo del Cda del complesso turistico più importante della provincia di Brindisi. Il suo mandato scadrà il prossimo anno.