Abuso d’ufficio e falsità ideologica: indagati i consiglieri Elmo e Oggiano

Abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici: con queste ipotesi di reato  la procura di Brindisi ha chiesto la proroga delle indagini nei confronti dei consiglieri comunali Cosimo Elmo (Forza Italia) e Massimiliano Oggiano (La Puglia prima di tutto). L’atto, equivalente a un avviso di garanzia, è stato firmato dal sostituto procuratore Iolanda Chimienti ed è stato notificato nei giorni scorsi ai due consiglieri comunali brindisini senza indicare a quale vicenda l’indagini si riferisca.

Non essendo impegnati in incarichi amministrativi, trovandosi all’opposizione, l’inchiesta potrebbe essere legata agli accertamenti compiuti dalla guardia di finanza sui gettoni di presenza alle commissioni consiliari e per i quali nei mesi scorsi le fiamme gialle avevano acquisito materiale a Palazzo di Città. Il periodo al quale si riferisce l’inchiesta (aperta sei mesi fa) è compreso tra il 2014 e il 2015. Elmo e Oggiano si sono detti del tutto sereni rispetto a qualsiasi genere di inchiesta sul proprio conto.

Gli accertamenti del Nucleo di polizia tributaria della Finanza riguardano presunte anomalie sulle presenze nelle varie commissioni consiliari.