Il Comune sborsa novemila euro per la tre giorni di Teatro sull’Acqua

Costerà novemila euro al Comune di Brindisi la prima edizione del Festival di Teatro sull’Acqua, svoltosi a Brindisi dal 18 al 20 settembre scorsi. Con una determina firmata dal dirigente Angelo Roma, il Comune ha impegnato la somma prevista nel bilancio 2015.
Il festival è stato organizzato dal gruppo Mòtumus in collaborazione con la Scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa e l’STP di Brindisi, patrocinato appunto dal Comune di Brindisi.
Il sindaco Consales nel febbraio scorso fu prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio per aver affidato nel 2012 alla stessa Motumus l’organizzazione degli eventi per l’estate e il Natale 2012. I pm Savina Toscani e Giuseppe De Nozza avevano contestato proprio l’affidamento diretto indagando anche i responsabili dell’associazione. Ma la Cassazione diede ragione a Consales prosciogliendo tutti. Trascorsa la bufera giudiziaria, torna la partner-ship tra Comune e Motumus cui viene rinnovata la fiducia.

Ideato e diretto da Maurizio Ciccolella si è tenuto a Brindisi dal 18 al 20 settembre 2015.
Il primo dei tre spettacoli,messo in scena nella zona del porto di Brindisi, il 18 settembre, è “Arlecchino”: ovvero la storia del servo che voleva amare e mangiare”, liberamente tratto da Carlo Goldoni, per la regia di Maurizio Ciccolella, con gli alunni della Scuola d’Arte drammatica della Puglia Talìa.
Il secondo spettacolo, 19 settembre, “Odisseo” è un reading a cura di Maurizio Ciccolella che ha avuto come palcoscenico la motobarca ormeggiata e il pubblico seduto sul molo.Una lettura di passi dell’ Odissea sull’amore e le bugie di Ulisse, accompagnati da Maura Palumbo al pianoforte, collocato sempre sulla motobarca. Lo spettacolo si è svolto sulla banchina centrale del porto antistante la scalinata virgiliana.
Terzo e ultima rappresentazione, 20 settembre, “Mio Fratello”, scritto da Anna Piscopo, per la regia di Maurizio Ciccolella, interpreti Francesca Zurlo e Andrea Agagiù.