Argese (Ncd/Ap): “Errori personali non intaccano un grande modello di coalizione”

“Non si tenti di sviare l’attenzione dalle proprie responsabilità, politiche e personali, con quanto avvenuto negli ultimi giorni al Comune di Brindisi”: è quanto dichiara il segretario provinciale di Ncd/Ap, Ciro Argese, dopo quanto accaduto negli ultimi giorni al Comune di Brindisi.
“Le vicende brindisine non hanno nulla di politico e dunque appare pretestuoso confondere il ruolo delle alleanze politiche con scelte di natura personale che, al contrario, sono di competenza solo della magistratura e della propria coscienza. Si chiaro – continua Argese – il Laboratorio politico, nato nel 2009 a Brindisi con l’alleanza tra Casini e D’Alema, insieme alla lista Ferrarese, stravinse le elezioni provinciali contro il Pdl che all’epoca era fortissimo nel territorio. E consentì al Pd di resuscitare dopo un periodo di grandi difficoltà.
“Quella stessa esperienza, per i risultati raggiunti proprio in quella operazione politica, fu subito trasferita in altri comuni, province e addirittura, nel 2013, a livello nazionale. Ed è tuttora quella che consente il governo del Paese”, spiega Argese.
“E’ stata sempre l’attualità e l’affidabilità di quella alleanza, infine, a consentire l’elezione del nuovo governatore e della giunta regionale (giunta che va da Udc, passando per liste civiche, al Pd sino Sel, ossia un mix di partiti persino più allargato di quanto è avvenuto al Comune di Brindisi nel 2012). Mentre il Laboratorio, da ciò che leggiamo questa mattina, potrebbe essere adottato come modello persino nelle prossime amministrative di Milano.
“Dunque – conclude Argese – non può essere assolutamente addebitato a questo già ampiamente rodato modello politico la fine dell’amministrazione brindisina, ma solo a errori personali (che comunque dovranno ancora essere vagliati dai giudici) e che dipendono esclusivamente da chi, eventualmente, li ha commessi”.