Amministrative, nasce una maxi-coalizione trasversale: “Il candidato sindaco con le primarie”

Una maxi-coalizione nata nelle ultime ore sottoscrive un clamoroso accordo per le prossime elezioni amministrative che potrebbe ribaltare tutti gli schemi fin qui ipotizzati. Con un programma comune e la decisione democratica di ricorrere alle elezioni primarie per scegliere il candidato sindaco.
Prima ancora che il Pd di Michele Emiliano sciolga la telenovela relativa al nome del proprio candidato, nella consapevolezza che esso comunque non scaturirà da alcuna consultazione primaria, i partiti e i movimenti Impegno Sociale, Democratici per Brindisi, Noi Centro, i Socialisti con Guadalupi per Brindisi, NCD-Area Popolare, hanno firmato l’accordo. Prossimo a unirsi nelle prossime ore sembrano Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto e una lista di fuoriusciti da Forza Italia. Insomma un’alleanza che taglia trasversalmente tutti gli schieramenti, dalla sinistra alla destra moderate.
“Constatato che i cittadini risultano ulteriormente afflitti da una crisi di valori che ingenera sfiducia nelle istituzioni disincentivandoli dal partecipare democraticamente a quelle che sono le scelte di governance della Città. L’azzeramento traumatico del mandato del Sindaco in conseguenza delle vicende giudiziarie a tutti note, impone alle forze politiche una particolare riflessione tesa a stringere un nuovo e da tempo atteso patto fiduciario tra i cittadini e quello che tra di essi diverrà il Primo Cittadino di Brindisi, il soggetto cui da tempo la collettività e, di questa soprattutto la parte più debole, desidera conferire pieno mandato per la tanto attesa soluzione delle problematiche sociali, economiche, lavorative dei cittadini, attraverso un programma che possa restituire a Brindisi la dignità di Città per mezzo di leali e percorribili politiche di sviluppo del Territorio Comunale”, scrivono in una nota congiunta.
“Affinché le future elezioni amministrative possano essere considerate vere consultazioni dei cittadini, i partiti e i movimenti che si riconoscono nell’area moderata, cattolica, riformista e democratica hanno l’obbligo morale di affidare ai cittadini la scelta del candidato sindaco attraverso elezioni primarie che dovranno al più tardi svolgersi ad aprile nei giorni 9 e 10.
“Per questo i partiti ed i movimenti riunitisi, consapevoli del fatto che in una situazione di emergenza come quella attuale debba essere sacrificata l’individualità in vista di una leale sinergia delle forze in favore delle necessità dei cittadini, si sono determinati a sottoscrivere la presente alleanza di coalizione, a proporre ogni partito e movimento un proprio candidato sindaco ed all’esito delle consultazioni primarie a convergere e sostenere uniti e compatti il loro candidato sindaco che risulterà individuato nel turno di primarie.
Sottoscrivono l’accordo Impegno sociale, ossia il gruppo che fa riferimento a Carmelo Palazzo e che proporrà come candidato il medico Antonio Montanile. Numerosi gli ex Pd che si sono ritrovati sotto il simbolo di Democratici per Brindisi, rappresentati da Salvatore Brigante, e che puntano sul docente universitario Massimo Guastella.
Due i gruppi che fanno riferimento a Massimo Ferrarese: Ncd, rappresentato da Giampiero Epifani per conto degli ex consiglieri e dei 50 circoli cittadini. E Noi Centro, rappresentato da Toni Muccio. I due gruppi si sono riservati di proporre un loro candidato sindaco. Hanno aderito anche i Socialisti con Vincenzo Guadalupi che si candiderà personalmente alle primarie. I Conservatori e moderati di Raffaele Fitto, che nel pomeriggio avevano partecipato a una riunione del Centrodestra, hanno smentito l’esistenza di qualsiasi accordo e dunque appare probabile che aderiranno alla nuova maxi-coalizione entro la giornata di domenica.