Luperti: “Emiliano continua ad offendere i brindisini per sponsorizzare Marino”

“Ancora una volta il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha rivolto una pesante offesa ai cittadini di Brindisi e lo ha fatto ieri sera, in occasione della presentazione del candidato sindaco Nando Marino. Si è arrogato il diritto di rilasciare patenti di “persone perbene” solo a chi ha aderito alla sua coalizione. Tutto il resto della città, ed in particolare i candidati dello schieramento di Angela Carluccio, sarebbero “poco di buono”, non fosse altro perché “si sa bene come raccolgono i voti”: è quanto scrive Lino Luperti, ex assessore all’Urbanistica e candidato al Consiglio comunale con Impegno sociale.
“I brindisini – scrive Luperti – sono stanchi delle velate minacce di Emiliano che, al contrario di quanto continua ad affermare in ogni occasione, ha condizionato pesantemente la vita della nostra città e intende imporre scelte elaborate proprio nel suo ufficio barese (a partire dalla Tap…).
“Se Emiliano è a conoscenza di condotte illegali lo denunci alle Autorità competenti, evitando di infiammare inutilmente una campagna elettorale già di per se difficile. Per poter aderire alla nostra coalizione io ho dovuto dimostrare di non avere problemi con la giustizia e di non avere pendenze fiscali e con me i candidati di tutte le nostre liste.
“Non mi risulta – continua Luperti – che Emiliano abbia imposto che ciò avvenisse anche nella sua coalizione perché in quel caso ne avremmo visto delle belle.
In ultimo, un riferimento ad ex assessori e ad ex consiglieri della passata Amministrazione. Nelle file della coalizione di Nando Marino ce ne sono tanti, ma evidentemente hanno un diverso colore della pelle rispetto agli ex che hanno scelto altre coalizioni.
“Ma la tattica di Emiliano è sin troppo chiara: lancia benzina sul fuoco per evitare di rispondere alle tante domande che si pongono i brindisini e, in particolare, i lavoratori della Santa Teresa, quelli della Termomeccanica, quelli dell’impianto di CDR e della discarica, nonché i tanti genitori che sperano di poter continuare ad avere l’Università a Brindisi.
“Emiliano – aggiunge Luperti – non ha risposte per tutti loro: ai primi riserva solo vaghe promesse senza riferimenti temporali. Ai secondi, invece, non se la sente di spiegare che i soldi destinati all’Università finiranno a Bari ed in altre province, mentre Brindisi resterà all’asciutto, nonostante la passata Amministrazione abbia firmato una intesa storica con gli Atenei di Bari e Lecce per la nascita della facoltà di Farmacia. E la smetta di scaricare sempre le responsabilità sul Governo nazionale che, ,peraltro è guidato dal suo segretario nazionale di partito. Ma la coerenza, si sa, non è il suo forte.
Emiliano, pertanto, predica bene e razzola molto, molto male”.