“Le questioni di geografia amministrativa territoriale sono vicende che riguardano la politica: l’amicizia c’è e rimane”: il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha risposto così a chi gli chiedeva chiarimenti sul suo rapporto con Massimo Ferrarese, mai destituito dall’incarico di coordinatore regionale dell’Ncd e oggi avversario in campagna elettorale a Brindisi.
Alfano, arrivato a supportare il candidato del Pd Nando Marino, è probabile che abbia rimpianto parecchio Ferrarese quando ha fatto il suo ingresso nel salone dell’hotel Nettuno dove lo attendevano lo stesso Marino, i suoi alleati locali e alcune decine di persone, quasi meno della scorta del ministro. Forse il record negativo da quando riveste l’incarico di ministro dell’Interno.
Eppure lo scorso anno Alfano aveva trovato un salone molto più grande, strapieno a Torre Santa Sabina, nell’ultima contentino organizzata proprio da Ferrarese.
Così l’invito del barese Massimo Cassano, referente regionale dell’Ncd, si è rivelato un boomerang per la corsa elettorale di Marino che già 24 ore prima aveva dovuto incassare le dichiarazioni choc dell’altro big nazionale che aveva invitato a supportarlo, Massimo D’Alema (“Brindisi è vittima delle prepotenze dei baresi, tra cui Emiliano”). In più Cassano ha dovuto subire l’affronto delle dichiarazioni distensive di Alfano nei confronti di Ferrarese la cui presenza il parlamentare barese ha sempre sofferto moltissimo. D’altro canto pare che sino all’ultimo Alfano abbia tentato di portare con sé Ferrarese al punto di mettere sul piatto della bilancia la stessa candidatura di Marino. Ma Ferrarese aveva già puntato su Angela Carluccio e ha voluto mantenere l’impegno preso con i suoi uomini e con gli alleati.
Poco prima del suo arrivo all’hotel Nettuno, Alfano aveva presentato il suo libro sul terrorismo nel salone di rappresentanza della Provincia. E qui era stato affiancato dal tandem barese che supporta la candidatura di Marino: lo stesso Cassano, insieme al governatore Michele Emiliano. Forse Alfano avrebbe fatto bene a concludere lì la sua giornata brindisina.
(Nella foto il momento dell’intervento di Alfano all’hotel Nettuno: il salone è semivuoto nonostante la presenza del ministro dell’Interno)