Se sia stato il colpo del ko lo diranno, solo, le urne. Certo è che l’improvvisa discesa in campo del notaio Michele Errico, già sindaco di Brindisi e presidente della Provincia, al fianco di Angela Carluccio sembra fornire alla Grande coalizione di Centro quel garante super partes per la legalità e la trasparenza che i brindisini invocavano dopo le ultime disavventure giudiziarie.
Michele Errico in realtà aveva dimostrato il proprio gradimento verso Grande coalizione già nelle fasi iniziali della campagna elettorale quando aveva apprezzato pubblicamente la scelta di svolgere le primarie per eleggere democraticamente il candidato sindaco ed era stato (fornendo la sua opera gratuitamente) il garante durante le operazioni di spoglio.
Allo stesso modo, ossia gratuitamente, se Angela Carluccio diventerà sindaco, Errico assumerà un ruolo di garanzia e di controllo per la legalità e trasparenza all’interno di un ufficio ad hoc che opererà in stretta sintonia con il sindaco e avrà un’attenzione particolare al piano strategico di sviluppo sostenibile della città.
“Se vinceremo le elezioni non potremo che essere noi l’anima ispiratrice del Pd, se invece vincerà l’altra coalizione, a rappresentare il Pd saranno Flores, Cannalire e Renna”, ha spiegato Errico per chiarire la sua posizione sul partito al quale si è sempre ispirato, confermando la sua amicizia comunque incondizionata con Michele Emiliano.
L’adesione di Errico al progetto di Angela Carluccio arriva all’indomani del momento di forse maggior difficoltà dell’avversario, Nando Marino, definito “bugiardo” per aver nascosto agli elettori la sua condanna definitiva a quattro mesi d’arresto (con sospensione condizionale e non pensione) per aver sversato acque industriali nella fogna pubblica senza autorizzazione.
Oltre a Errico, anche il Partito socialista ha aderito al progetto di Angela Carluccio Sindaca con il suo segretario provinciale Domenico Tanzarella e quello cittadino Vincenzo Guadalupi.
Errico non è entrato a mani vuote in quello che ha definito un “centrosinistra allargato”. Sei i punti riassunti nel programma condiviso con la Grande coalizione: 1) Il Collegio Tommaseo polo di riferimento universitario e marittimo, la Cittadella Polo scientifico tecnologico; 2) Valorizzazione del Porto commerciale utilizzando i fondi del Patto per la Puglia; 3) Messa in sicurezza e bonifica del sito di proprietà A2A con smantellamento della Centrale; 4) Impegno a far acquisire al territorio le decisioni assunte negli accordi sull’ambiente di Parigi (riduzione del 20% del Co2 proponendo le migliori e più aggiornate tecnologie con l’obiettivo di creare sviluppo e occupazione); 5) Le risorse finanziarie provenienti dalle bonifiche riutilizzate per progetti condivisi e fattibili finalizzati alla costituzione dell’Appea, l’area industriale di Brindisi; 6) Impegno a rideterminare il ruolo e le attività dell’ospedale di eccellenza Perrino mediante l’apertura di importanti unità operative, la riorganizzazione del pronto soccorso, la creazione di cardiochirurgia, chirurgia toracica e chirurgia pediatrica perché l’ospedale possa diventare un punto di riferimento per tutto il territorio provinciale.