Carluccio scrive al ministro: “Autonomia all’Autorità portuale di Brindisi”. E sulla Grimaldi chiede a Valente un rinvio

L’istituzione di un’unica Autorità portuale per la Puglia che comprenda i porti di Bari, Brindisi e Taranto o in subordine l’ottenimento di una moratoria per l’Autorità portuale di Brindisi, così come sta avvenendo in Campania e in Liguria: è quanto richiesto dalla sindaca Angela Carluccio in una lettera inviata al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e al governatore della Puglia, Michele Emiliano, per esprimere la volontà di autodeterminazione della Città di Brindisi.
La presa di posizione della sindaca avviene all’indomani dell’incontro avvenuto a palazzo Nervegna con parlamentari, rappresentanti degli enti locali e operatori portuali nel corso del quale è stato chiesto a Carluccio di tutelare l’autonomia del Porto di Brindisi, stritolato dal Decreto che lo ha annesso all’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale, con sede a Bari, senza che i principali enti e istituzioni locali abbiano avuto occasione di poter esprimere compiutamente la loro opinione.
La sindaca Carluccio chiede che il Decreto venga rivisto creando un’unica Autorità di sistema portuale della Puglia o che almeno venga concessa una moratoria a Brindisi per individuare scelte e strategie opportune.
“In mancanza di richiesta di moratoria, da effettuarsi entro e non oltre giovedì 30 giugno 2016”, chiede Carluccio, “mi venga consentito di acquisire tutti gli elementi concreti utili che, previa discussione e condivisione al tavolo locale, saranno oggetto di una formale richiesta di annessione (frutto della volontà di autodeterminazione della Città di Brindisi) a una delle due Autorità di Sistema portuale pugliesi, Bari e Taranto.
La sindaca Carluccio ha anche inviato al Capitano di vascello Mario Valente, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Brindisi, la richiesta di rinvio della discussione sul rilascio dell’autorizzazione in favore della Grimaldi Euromed Spa per la durata di 20 anni: “Per una tematica di così grande rilevanza per il futuro dell’intera città ritengo indispensabile permettere all’intero Consiglio comunale, che non si è ancora insediato, di potersi esprimere”, scrive Carluccio. La sindaca inoltre sottolinea un altro aspetti importantissimo, ossia che il ministro Delrio ha dichiarato che entro il 20 luglio prossimo saranno effettuate le nomine dei nuovi responsabili delle Autorità di sistema portuale e che pertanto appare inopportuno, in una situazione di gestione di fine mandato e a ridosso di una così importante variazione dell’intera Governance dell’Ente, giungere a decisioni che vincolerebbero il porto di Brindisi per i prossimi 20 anni.