Comune, per la prima volta un Codice etico per gli amministratori. Errico “consigliere della sindaca”

La giunta comunale ha deliberato quest’oggi l’approvazione del “Codice etico per l’amministratore”, voluto fortemente dalla sindaca Angela Carluccio con il notaio Michele Errico. Lo stesso notaio Errico è da oggi “Consigliere del sindaco” con compiti di assistenza tecnico-politica e di supporto consulenziale in materia di coordinamento sulle funzionalità e attività degli organi di gestione, dei servizi e degli uffici dell’Ente, ai fini del rispetto del sistema delle garanzie per la legalità e la trasparenza, e delle relative attività di controllo”. L’incarico a Errico, già sindaco di Brindisi e presidente della Provincia, è a titolo gratuito.

Il Codice etico, per la prima volta adottato dal Comune di Brindisi, impone all’amministratore comunale di esercitare la funzione pubblica che gli è stata affidata con diligenza, lealtà, integrità trasparenza, correttezza, obiettività e imparzialità, impegnandosi a esercitare il suo mandato evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine dell’Amministrazione.

Gli articoli del codice sono 22 e vanno dai divieti di rapporti con le società e i privati che operano per il Comune, alla lotta al clientelismo e al conflitto di interessi. Molto corposi i capitoli che riguardano i rapporti con l’autorità giudiziaria e con la stessa amministrazione. Gli amministratori non potranno accettare regali e favoritismi personali, effettuare pressioni indebite e non sprecare le pubbliche risorse.