
di Lucia Portolano per IL7 Magazine
Il polo dei moderati stenta a decollare e all’esterno per ora emergono solo segnali di debolezza. E’ scontro sulle primarie, e il gruppo di Nando Marino non si presenta al tavolo convocato per il 13 febbraio scorso per discutere di programma e di metodo per procedere sulla scelta del candidato sindaco. A smuovere le acque era stata Alternativa popolare che con un’uscita pubblica aveva proposto le primarie agli alleati. Per qualcuno si è trattato di una provocazione per sondare un po’ il terreno e far venire allo scoperto chi ha velleità di candidature, ma si nasconde dietro altri. La prima reazione c’è stata. A Rino Pierri che aveva lanciato le primarie ha risposto subito picche il movimento di Marino. Brindisi in Alto non le vuole. Tra gli alleati in molti pensano che il presidente della squadra di basket voglia tentare nuovamente la candidature, nonostante lui continui a dire di voler fare solo l’allenatore. Il si alle primarie arriva dall’Udc di Raffaele Iaia. Tra le ipotesi di candidature per lo scudo crociato spunta il nome del giovane Mario Marino Guadalupi, figlio di Vincenzo Guadalupi. All’Udc negli ultimi tempi si è avvicinato anche l’ex assessore di Consales, Antonio Monetti. Non si sottrae alle primarie Lino Luperti, lui è uno dei candidati. “Nella scelta – dice Luperti – preferiscono che si trovi l’intesa su un unico nome, ma se non ci dovesse essere condivisione, allora vanno bene le primarie”.
I fittiani sostengono invece la candidatura di Pietro Guadalupi ma solo se dovesse trovare l’appoggio di tutta la coalizione. Dopo l’esperienza delle ultime amministrative il coordinatore cittadino di Noi per l’Italia Italo Guadalupi non ha alcuna intenzione di rigettare il figlio nella mischia. Se la scelta dovessero essere le primarie i fittiani resteranno comunque in coalizione, ma non con un loro candidato. Ancora in stand by Impegno sociale che non ha risolto i suoi problemi interni, gli ex consiglieri comunali Antonio Manfreda e Giampaolo D’Onofrio hanno più volte detto di preferire un’alleanza con il centrosinistra. E strada facendo il partito creato da Palazzo potrebbe perdere almeno uno dei due. Alla riunione dei moderati di martedì scorso non si è presentato il coordinatore cittadino Formosi, al suo posto Pierino Santoro.
I nodi dovrebbero sciogliersi tra una settimana. Intanto per placare gli animi dopo la prime spaccature, e la foto pubblicata su Facebook da Luperti, che lo ritraeva al bar con Pietro Guadalupi e Rino Pierri, le forze moderate hanno dovuto precisare di non aver isolato il gruppo di Nando Marino. A commento della foto Luperti aveva scritto “Siamo una squadra vincente”. Uno scatto che valeva un messaggio politico. Le prime fratture hanno fatto riconciliare Guadalupi e Luperti, i loro rapporti si erano inclinati subito dopo le primarie vinte dalla Carluccio: l’ex presidente del Consiglio ha sempre creduto che la sindaca lo avesse sconfitto perchè Luperti aveva sostenuto la sua candidatura.
FORZA ITALIA. Tra gli esponenti dei moderati in molti sperano in un accordo finale con Forza Italia, così da allargare la coalizione. I vertici del partito di Berlusconi in terra di Brindisi sono impegnati nelle elezioni politiche, quindi il tutto è rinviato a dopo il 4 marzo. A Forza Italia manca la base dopo le difficoltà degli ultimi anni, il partito è tutto da ricostruire. Alle ultime elezioni amministrative ha raccolto solo il 3 per cento. Pare che Vitali e D’Attis vogliano riavvicinare qualche ex per la ricostruzione, nel mirino ci sarebbero i centristi di Rollo. Gli azzurri al momento non hanno un nome da proporre come candidato sindaco. Resta però il tavolo intrapreso con il Pri di Antonino e con le stesse forze di centro.
Destra. Con Forza Italia al momento ci sono anche i movimenti e i partiti di Destra. le forze più estremiste hanno già proposto come loro candidato sindaco l’avvocato Massimo Ciullo. Da qualche giorno si è aggiunto anche Fratelli D’Italia. E’ chiaro che se il partito di Berlusconi dovesse raggiungere un accordo con i moderati di Luperti e Marino perderebbe la Destra. Ma a quanto pare tra gli azzurri c’è qualcuno che punta a questo. È nota la poca simpatia tra Mauro D’Attis e Massimo Ciullo.
5Stelle. In alto mare anche i 5Stelle. I grillini ancora una volta si presentano divisi. Allo staff del movimento, che dovrà decidere sul candidato sindaco, sono arrivate due diverse liste. Lo scontro è tra due avvocati. Da una parte la lista a sostegno di Fabio Leoci, inviata una settimana prima della scadenza dei termini, dall’altra quella per Gianluca Serra. I pentastellati non sono riusciti a trovare l’intesa neanche in queste amministrative. I vertici del partito si esprimeranno subito dopo le elezioni politiche. Dovranno decidere se e chi certificare.
Centrosinistra. Giochi chiusi da tempo nel centrosinistra, ormai in piena campagna elettorale. Partito democratico, Brindisi Bene Comune e Liberi e Uguali hanno già ufficialmente presentato il proprio candidato sindaco Riccardo Rossi. Ora si cerca di avvicinare i singoli esponenti per comporre le liste, lasciando aperte le varie porte. L’accordo a livello locale tra Pd e Liberi e uguali si fa sentire anche durante queste elezioni politiche. Nonostante infatti i due partiti non siano alleati in questa partita nazionale si cerca di mantenere i toni del dibattito moderati e pacati. Gli scontri tra i due peserebbero troppo sulle amministrative.
Forze politiche del notaio Michele Errico. In posizione sospesa i tre movimenti, Acli compresa, vicino all’ex presidente della Provincia Michele Errico. Dopo l’uscita contro l’esperimento nucleare dell’Enea per il quale Brindisi è candidata i gruppi del notaio non si sono fatti più sentire. Pare ci sia un’interlocuzione con i moderati. L’unica cosa certa al momento è che Errico ha firmato il documento con Nando Marino a sostegno della candidatura alla Camera del fittiano Vittorio Zizza. Questo farebbe presupporre un accordo anche a livello locale. Ma il notaio ancora non si espone. “Staremo con chi – dice – accoglierà i punti imprescindibili che abbiamo già illustrato del nostro programma”.