Brindisi è attualmente senza giunta comunale: nel corso della riunione convocata per questa mattina alle 11, il sindaco Giuseppe Marchionna ha annunciato di procedere con l’azzeramento e ha lasciato un tempo massimo di 72 ore ai partiti che compongono la sua maggioranza al fine di ottenere i nomi di coloro che, nell’intenzione delle compagini politiche che lo sostengono, dovrebbero essere i nuovi assessori. Mentre Forza Italia e Lega hanno già provveduto negli scorsi giorni, Fratelli d’Italia il 2 luglio scorso aveva inviato al sindaco un documento nel quale era scritto nero su bianco che il partito sarebbe stato disposto a indicare nuovi nomi soltanto nel caso in cui l’intera giunta fosse stata azzerata. Che è esattamente quanto il primo cittadino stava cercando di evitare da quasi un mese, da quando, cioè, diciannove dei suoi consiglieri hanno depositato una “ingiunzione” per ottenere il ritiro delle deleghe assessorili in vista di un rimpasto in grado di rilanciare l’azione amministrativa.
C’è attesa adesso per capire se il partito della premier, che esprime vice sindaco con delega all’Urbanistica (Massimiliano Oggiano) e assessore ai Servizi Sociali (Antonio Pisanelli) confermerà i loro nomi o ne farà di nuovi.
Marina Poci
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