Compensi Aro, il Comune va avanti contro i dirigenti

Non sarà il Tribunale civile a dirimere la questione dei compensi Aro (Ambito territoriale dei rifiuti) che sarebbero stati versati, senza titolo, a dirigenti e funzionari. Il commissario straordinario Santi Giuffrè, ribaltando la linea seguita dalla sindaca Angela Carluccio, ha deciso di accettare la rinuncia al decreto ingiuntivo da 58mila euro che era stata formulata a febbraio dall’ex vicesegretario generale, Costantino Del Citerna (foto), uno fra coloro che ritenevano di essere beneficiari delle somme. Il dirigente aveva proceduto alla rinuncia al decreto ingiuntivo, dopo aver incassato 63mila euro sulla base di una transazione disconosciuta dalla Carluccio: le somme rientrano nelle procedure di restituzione che subito dopo la stessa amministrazione Carluccio ha deciso di attivare.

Del Citerna è l’unico che al momento ha deciso di non restituire le somme percepite. Ha invece deciso di rinunciare all’intera somma, 60 mila euro, l’ex segretario generale, Paola Giacovazzo. Lo ha fatto senza dilazioni, con un unico bonifico. Ha risposto affermativamente alla richiesta di restituzione il segretario generale Giuseppe Salvatore Alemanno. Hanno invece contestato l’iniziativa del Comune, anche loro dinanzi al giudice del Lavoro, due funzionarie comunali: Rosa Anna De Angelis e Cristina Guadalupi. La nota firmata da Del Citerna, con cui si comunica il provvisorio diniego, fu acquisita subito dopo la sua emissione dagli agenti della Digos di Brindisi. Si trattava di un prelievo di documenti compiuto su delega del pm Milto De Nozza, titolare del fascicolo in cui sono confluiti tutti gli atti. L’inchiesta è in corso.