Francavilla, la corsa a Palazzo Imperiali è appena iniziata

di Francesca Mascia per IL7 Magazine

Ora che la scena politica è nel vivo della campagna elettorale, la domanda che ci si pone è una sola: che cosa succederà nei prossimi mesi a Francavilla Fontana? Per scoprire la verità basterebbe passeggiare per le trafficate vie del centro, oppure spingersi fino in periferia per ascoltare quell’incessante brusio di sottofondo, ciò di cui i francavillesi parlano. O magari, in alternativa, si potrebbe seguire la comoda pista virtuale e imbattersi così nel lato “social” della città. Basterebbe infatti un’attenta lettura dei post e dei relativi commenti sui gruppi dedicati alla Città degli Imperiali per intuire che dietro alle numerose segnalazioni fatte dai semplici cittadini sul territorio si nasconde un clima teso, in cui malumori non tardano a farsi sentire. Ed è proprio questo il momento per fare chiarezza sui problemi e sulle possibili soluzioni in grado di migliorare Francavilla Fontana.
Eppure, sebbene siano in fermento, non tutte le forze politiche hanno presentato il loro candidato sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative anticipate. Per adesso sono infatti tre i nomi ufficialmente in corsa per la poltrona di primo cittadino: l’ex sindaco Maurizio Bruno per il centrosinistra, Antonello Denuzzo in rappresentanza della coalizione di sinistra “La città futura” e l’ex senatore Pietro Iurlaro con la lista civica “Più Francavilla”.

Il centrodestra non riesce ancora a venirne a capo. Nelle ultime settimane si è assistito ad un clima di forti pressioni per la ricerca del possibile candidato sindaco. Tra le prime proposte si era fatta strada la candidatura di un noto imprenditore francavillese, Mino Distante, il quale ha rifiutato per impegni lavorativi. In seguito si è diffusa la notizia circa la possibile candidatura di un medico francavillese che, di fatto, non ha avuti dei risvolti concreti. Si attende dunque il verdetto in seguito alle elezioni del 4 marzo. Restano in primo piano le candidature del coordinatore regionale di Forza Italia Luigi Vitali e del coordinatore provinciale Antonio Andrisano, i quali concorrono rispettivamente per la Camera del Senato e per la Camera dei Deputati.

Il centrosinistra riparte con la candidatura dell’ex sindaco sfiduciato Maurizio Bruno, sostenuto dal Partito Democratico, dal movimento politico “Francavilla Fontana per Maurizio Bruno Sindaco”, da Alternativa popolare e infine dalla civica “Insieme”. Fortemente propositivo e ottimista, Bruno intende riprendere il percorso politico degli ultimi anni di amministrazione comunale, individuando nel settore turistico una delle possibili risorse per rilanciare l’immagine della Città degli Imperiali.
La sinistra invece si rinnova. Nelle ultime settimane la coalizione di sinistra “La Città Futura” ha conosciuto infatti cambiamenti piuttosto significativi. La candidatura di Antonello Denuzzo, avvocato e docente universitario, è stata fin da subito sostenuta dall’intera coalizione, che comprendeva tra le varie forze politiche anche Rifondazione Comunista, presente fin dal momento del lancio ufficiale de “La Città Futura”, annunciato ufficialmente lo scorso dicembre. Il punto di rottura si è verificato nelle ultime settimane, quando il movimento politico “Idea per Francavilla” guidato da Domenico Attanasi ha approvato all’unanimità il sostegno di Denuzzo nella sua candidatura a primo cittadino. L’ingresso dell’area moderata nella coalizione non è stato pertanto accolto favorevolmente da Rifondazione che, in un recente comunicato stampa, ha annunciato di uscire dalla coalizione. «Rifondazione Comunista – si legge nel comunicato – è stata di fatto espulsa da “La Città Futura”, percorso unitario originariamente collocato a sinistra e che aveva contribuito a far nascere. Posta di fronte a un aut-aut, non ha condiviso l’allargamento a forze e soggetti politici collocati fino a ieri nel centrodestra e che oggi si definiscono “moderati”. A novembre dello scorso anno questo movimento, che poi si sarebbe chiamato “La Città Futura” con un esplicito riferimento ad Antonio Gramsci, aveva l’obiettivo di creare qualcosa di radicalmente nuovo che guardasse soprattutto oltre l’imminente scadenza elettorale. Era una naturale convergenza per quei partiti di sinistra, associazioni, comitati e singoli cittadini che negli ultimi anni si sono ritrovati a condividere percorsi ed esperienze comuni. Un processo partecipato che ha portato alla scelta unanime del candidato sindaco». Per questi motivi, Rifondazione provvederà dunque a creare una propria lista e a delineare quindi un nuovo profilo del candidato sindaco in grado di rappresentarli alle prossime elezioni. Per Denuzzo la decisione presa dagli esponenti di Rifondazione è stata «una scelta non condivisa, ma che, fuor dalla retorica, rispetto».
Attualmente la coalizione di Città Futura si compone di tre liste civiche: “Articolo 9”, “Libera Francavilla” e “Idea per Francavilla”.

“Più Francavilla” è la lista civica creata da Pietro Iurlaro, anche lui in corsa per la poltrona di primo cittadino. A sostegno dell’ex senatore si è esposto il movimento “Noi ci siamo” che, nella precedente amministrazione comunale, aveva appoggiato l’ex sindaco Maurizio Bruno. Un cambio di rotta visto positivamente da Iurlaro, il quale ha espresso il suo riconoscimento a fronte di questa nuova alleanza: «In politica, come nella vita, – scrive Iurlaro – si danno troppe cose per scontate. Io non l’ho mai fatto. Per questo, mi fa enormemente piacere leggere l’attestato di stima formulato nei miei confronti dagli amici del movimento Noi ci Siamo che, a poche ore dall’annuncio della mia candidatura a sindaco, ha voluto ufficializzare un sostegno non scontato, ma soprattutto reale e sincero. Insomma, la mia non è più una corsa in solitaria, se mai lo è stata. Si tratta, piuttosto, di un percorso avviato da tempo finalizzato a costruire una squadra affiatata, chiamata ad amministrare una realtà splendida, ma complessa come quella di Francavilla Fontana.

Agli esponenti di Noi Ci Siamo, in primis al consigliere uscente Antonio Camarda, al segretario Giovanni Di Palmo e al vice segretario Alberto Galiano, rivolgo il mio più sincero ringraziamento per la stima, forse immeritata, manifestatami nel corso di questi anni. E la stima, proprio come la politica e la vita, non è mai scontata. Specie quando sincera».
Il Movimento 5 Stelle non si è ancora espresso sul nome del candidato sindaco, che, con ogni probabilità, verrà annunciato subito dopo le elezioni del 4 marzo.
Si può infine supporre che, nei prossimi mesi, la politica francavillese vedrà in scena ben sei candidati sindaco, i quali si contenderanno, a suon di comizi e confronti, l’ambita poltrona di primo cittadino di Francavilla Fontana.