In fondo i due temi della serata, il libro sui 50 anni del Club Amici e il convegno “Valori e modernità” si sono fusi in un’unica storia perché il mezzo secolo di vita del suo club, celebrato da Marcello Rollo con un libro, è proprio fondato sui valori dell’amicizia, del rispetto, della collaborazione e nei suoi primi 50 anni di vita l’associazione ha saputo adeguarsi ai tempi, alle situazioni, alle circostanze, risultando sempre moderna e attuale.
Era pieno il salone della Provincia per la presentazione del libro “Cinquanta domande più una”, in cui Rollo delinea il bilancio del mitico club tra impegno sociale, civile e politico e per il dibattito su “Valori e Modernità” con al tavolo dei relatori il senatore Gaetano Quaglieriello, il sociologo Emanuele Amoruso e Don Roma, il parroco della Chiesa dei Salesiani.
Rollo non ha voluto parlare di politica (anche se in sala c’erano presenti decine di ex amministratori) ma ha ripercorso con commozione la vita del Club Amici raccontandone retroscena ed episodi. Con orgoglio Rollo ha raccontato di due iniziative che hanno segnato profondamente l’attività del club: la realizzazione del premio “Cervo”, che ha segnato gli anni Ottanta e Novanta, e la creazione di una propria squadra di basket che ha raccolto risultati lusinghieri nei campionati dilettantistici.