Il Brindisi ammaina bandiera e regala la vittoria al Taranto

TARANTO 2

BRINDISI 1

TARANTO: Mirarco, Iboio, Prosperi, Oretti (dal 21° Circià), Marino, Porcino, Cicerelli, Marsili, Genchi (dall’85°Giglio), Gaeta (dall’11° D’Avanzo), Gabrielloni. Allenatore: Battistini
BRINDISI: Pizzolato, Ivonre, Raho, Danucci, Ferrara,Ciano, Loiodice, Pollidori (dal 74° Mannone), Molinari (dal 20° Esposito), Ancora Varsi (dal 14° De Vivo). Allenatore: Castellucci
Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno, assistito da Giovanni Mittica e Dario Gregorio di Bari.
Marcatori: al 22° Varsi (BR), al 24° Genchi (TA) su rigore, al 72° Genchi (TA)
Spettatori: cinquemila circa di cui 700 provenienti da Brindisi
Note: espulso al 72° Ciano

Il Brindisi ammaina mestamente bandiera allo Iacovone, regalando letteralmente i tre punti agli avversari dopo essere stato addirittura in vantaggio.
Parte meglio il Taranto che già nei primi minuti di gioco prova un npoaio di volte la conclusione a rete: una prima volta al 7° quando è il difensore Ferrara che sbroglia la situazione riuscendo ad intercettare una insidiosa conclusione di Gabrielloni mentre sul successivo corner è Pizzolato ad intervenire con sicurezza su un tentativo di Iboio bloccando la sfera.
Al 17° è ancora Pizzolato ad intervenire in due tempi su un traversone di Genchi.
Al 22° il Brindisi va in gol: Alberto Ivone recupera caparbiamente un pallone e serve Cristiano Ancora che di prepotenza brucia mezza difesa jonica e serve al centro per la conclusione a porta vuota di Alfredo Varsi in rete
Al 24°, su un nrimopallo, l’arbitro ravvisa un fallo di mani in area di Pollidori e concede un discutibile calcio di rigore che Genchi trasforma.
Al 35° grosso brivido per i biancazzurri: Gaeta servito sul filo del fuorigioco da Gabrielloni, ds buona posizione lambisce il palo esterno alla destra di Pizzolato.
Il Taranto preme ed il Brindisi soffre e si difende con le unghie ed i denti e si affida ad improvvise ripartenze.
Il primo tempo si chiude sull’1 a 1.
Al rientro in campo Brindisi e Taranto appaiono meno spavaldi rispetto alla prima frazione di gioco.
Al 3° Nicola Loiodice si incaponisce troppo con la palla al piede al limite dell’area e non serve il liberissimo Ancora né tira in porta ed il Brindisi perde un’occasione d’oro per far male agli avversari.
Al 12° si sveglia per un istante Hernan Molinari e su un calcio di punizione da circa trenta metri impegna severamente Mirarco.
Al 14° il primo cambio per Castellucci che sostituisce Varsi con il pari ruolo e pari età De Vivo.
Al 15° Pizzolato sbaglia i tempi di una uscita e ci mette ancora una volta una pezza Ferrara che intercetta il pallone diretto in porta.
Al 20° fuori uno spento Molinari, dentro Gennaro Esposito.
Al 25° buona l’uscita di Pizzolato su Genchi.
Al 27° il Brindisi confeziona la frittata complice mezza squadra, da Esposito a Ivone, da Ferrara a Ciano, trasformando un’azione offensiva in una assurdo regalo a Genchi, consentendogli di presentarsi solo davanti a Pizzolato e batterlo: nell’occasione Ciano completa la cappellata facendosi espellere per proteste.
Mistere Castellucci, a questo punto, è costretto a far uscire Pollidori per mettere dentro il difensore centrale Mannone.
Il Brindisi è completamente in bambola ma il Taranto non è bravo ad approfittarne e la partita si chiude sul 2 a 1 dopo una manciata di minuti di recupero.
Mercoledì i biancazzurri torneranno in campo per affrontare la capolista Andria.
Alessandro Caiulo