Il Brindisi affronta il Manfredonia: obiettivo tre punti

Tutto è pronto per il derby fra Brindisi e Manfredonia che si disputerà domenica pomeriggio, con fischio di inizio alle 15,30, sul manto erboso dello stadio Franco Fanuzzi.
Per i brindisini di mister Ezio Castellucci è l’occasione giusta per allungare la serie positiva interna, che dura da oltre due anni e mettere in carniere altri tre preziosi punti, cercando così di guadagnare ancora un posto in classifica nel caso in cui Mino Francioso con il suo Pomigliano riuscisse a fermare il Taranto, anche il Potenza, attualmente al secondo posto in classifica, non dovrebbe avere vita facile a Monopoli, mentre leggermente più agevole, ma per niente scontata, appare la trasferta che interessa la capolista Andria impegnata a Gallipoli.
Il Manfredonia occupa una tranquilla posizione di centro classifica, che più centro non si può: lontana dieci punti sia dalla zona play off che dalla zona play out, per cui potrà affrontare la trasferta in terra di Brindisi con la massima tranquillità e senza alcun patema d’animo per cui non dovrebbe fare le barricate e si potrà assistere ad una gran bella partita.
Nel Brindisi non sono disponibili ben tre centrocampisti: capitan Pollidori – ex del Manfredonia – e l’under De Vivo per squalifica, Antonio La Fortezza per problemi fisici, per cui si dovrà, giocoforza adattare il difensore centrale Ciano a mediano, ruolo che, peraltro ha già svolto egregiamente in altre occasioni ed arretrare Cristiano Ancora sulla linea esterna di centrocampo. 
Provando ad indovinare l’undici iniziale che scenderà in campo, azzarderei la seguente formazione: Pizzolato tra i pali, Lorito (o Ivone) e Raho terzini, Mannone e Ferrara centrali di difesa, Ciano e Danucci in mediana, Varsi ed Ancora esterni, coppia d’attacco formata dal capocannoniere del campionato Hernan Molinari e da Gennaro Esposito; più che sicuro appare l’ingresso in campo nel corso della ripresa del baby Ascione. 
Sul fronte sipontino non ci sono da registrare assenze di rilievo fra i delfini (questo è l’appellativo dei giocatori del Manfredonia nonché simbolo della squadra), per cui mister Vadacca, che già la scorsa settimana ha recuperato dopo tre mesi di assenza Antonio La Porta, non dovrebbe avere difficoltà a schierare in campo la stessa formazione che ha steso il Pomigliano con De gennaro in porta, linea difensiva composta da Romeo, Coluccio, Rizzi e Colambaretti, Palumbo, Romito e Gentile a centrocampo e La Porta dietro le punte Scippo e De Vita, quest’ultimo giovane, talentuoso e prolifico attaccante brindisino, assolutamente ignorato in patria per ragioni che sfuggono ad ogni genere di logica, andato in gol anche domenica scorsa.
Sarà, sicuramente, una partita bella e vivace in cui il Brindisi potrà esprimere il suo consueto gioco d’attacco, con i suoi bomber in gran spolvero e vogliosi di mettere la sfera dentro al sacco.
Il tempo domenica dovrebbe essere leggermente più clemente rispetto agli ultimi giorni e lo spostamento di un’ora dell’inizio della partita dovrebbe favorire un maggior afflusso di pubblico, si prevedono molte presenze femminili sugli spalti in quanto, in occasione dell’8 marzo, festa della donna, tutte le donne potranno entrare gratuitamente allo stadio in qualsiasi settore, così come i bambini al di sotto dei 14 anni.
La Curva Sud Michele Stasi onorerà e commemorerà, durante la partita, il compianto tifoso Alberto, in occasione dell’anniversario della sua prematura scomparsa mentre, come è noto, per il vecchio caro Brindisi decorre oggi, 7 marzo, il centotreesimo anniversario della sua fondazione, per cui il derby col Manfredonia potrà essere una occasione per continuare a far festa.
La gara di andata, disputata al Miramare lo scorso 26 ottobre, finì con la prima delle tante vittorie in trasferta, ben sei fino ad ora, del Brindisi di Castellucci, per 4 a 1, con doppiette di Cristiano Ancora ed Hernan Molinari; in quella partita si registrò l’esordio a sorpresa di Ivone che, a causa di un infortunio dell’ultimo momento di Lorito, esordì e si guadagnò a pieno titolo il posto di titolare.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Achille Simiele di Albano Laziale, coadiuvato dai signori Giuseppe Catalano di Rossano Calabro e Dario Cucumo di Cosenza.
Alessandro Caiulo