Attività fisica in estate: come affrontarla?

Chi davvero tiene alla sua forma fisica non abbandona assolutamente l’attività che di consueto svolge durante l’inverno. C’è chi non abbandona la frequentazione della propria palestra, chi continua a fare jogging, magari vicino al mare e sulle spiagge, chi continua ad andare in bicicletta e chi pratica il volley, il basket ed altri sport magari sulla sabbia.

D’estate, però, bisogna seguire alcune precauzioni in più per aiutare l’organismo a non soffrire il caldo e ad evitare soprattutto la disidratazione.

Idratarsi in modo corretto vuol dire mantenere il proprio organismo nel giusto equilibrio idro-elettrolitico. Una corretta idratazione è sempre consigliata, indipendentemente dall’attività sportiva svolta in estate, quando siamo maggiormente esposti ad alte temperature e di conseguenza ad una elevata dispersione di liquidi. Naturalmente è fondamentale reintegrare i liquidi persi e le relative sostanze presenti nel sudore, ovvero quei sali minerali come il sodio, il potassio, lo zinco, il magnesio, il ferro ecc., la cui perdita è spesso responsabile di un comune malessere estivo come il colpo di calore. Durante l’estate per continuare ad allenarsi è necessario evitare l’esposizione alle ore più calde della giornata, reintegrare, come già detto, le perdite di liquidi persi con uno sport drink che contenga un mix di Sali minerali. E, poi, naturalmente una alimentazione adeguata alla stagione. La dieta mediterranea è sempre la migliore. Io consiglio di fare piccoli pasti, in genere cinque per tenere alto il metabolismo. Il nostro organismo è come un forno: tenendolo costantemente in funzione si bruciano anche più grassi. Ovviamente bisogna tenere sotto controllo le quantità e le calorie. Utile il consumo di due porzioni di latte o yogurt al giorno, qualche scaglia di grana padano o due cucchiai di grattugiato. In tal modo si garantisce un buon apporto di calcio, potassio e magnesio. Consumare tre o più frutti di stagione ogni giorno, anche in frullato, variando spesso il colore, consumare con moderazione bevande o succhi di frutta.

Mangiare due o più porzioni di verdura cruda cambiando spesso il colore, perché ad ogni colore corrispondono micronutrienti differenti: vitamine, minerali, antiossidanti.

Bere due litri e mezzo di acqua al giorno ed anche acqua minerale durante l’allenamento e le gare. Bere anche se non si ha la sensazione della sete, in specioal modo l’allenamento. Vietata acqua ghiacciata o troppo calda, potrebbero causare effetti  gastrointestinali indesiderati.

Coprirsi il minimo indispensabile e ricordarsi che la disidratazione può causare crampi muscolari, allucinazioni o perdita di coscienza.

Naturalmente il piatto principe è la pasta che va consumata almeno cinque volte alla settimana, contorni a base di patate o legumi e naturalmente carne tre volte alla settimana e pesce due volte alla settimana.

Infine una bella nuotata nel nostro mare salentino per rilassarsi a completamento per una buona estate a tutti.

Dino Furioso