Liceo “Monticelli”, studenti in stato di agitazione: ecco i loro motivi

Stato di agitazione anche al Liceo Scientifico Monticelli. Ecco il documento con cui gli studenti chiariscono la loro posizione.

Fin dall’inizio del periodo di agitazione, la nostra comunità studentesca si è dimostrata sensibile verso le problematiche esposte dal mondo della scuola, e determinata verso l’attuazione di azioni di protesta.  Come di consueto per la nostra realtà,  al fine di analizzare i problemi e di determinare le forme della protesta, sono risultati fondamentali i luoghi di democrazia attraverso i quali abbiamo potuto  dibattere e confrontare le nostre idee.

In seguito a vari incontri, dunque,  una folta maggioranza di studenti ha sinergicamente concordato la linea da perseguire, individuando nel Presidio la forma più attinente alle mozioni avanzate.

Il Presidio si prefissa l’obiettivo di dar voce alle richieste degli studenti, garantendone comunque  l’inalienabile diritto allo studio.

Il motivo che ha portato gli studenti a manifestare questo dissenso, ha sia una matrice interna all’istituto che una esterna relativa alla situazione scolastica nazionale.

Per quanto concerne il primo aspetto, il dimensionamento determinato dall’ufficio scolastico regionale, con la conseguente fusione dei due Licei, ha prodotto l’esigenza di ottenere un’unica struttura che possa raccogliere l’intera popolazione scolastica al fine di usufruire di spazi assembleari dove realizzare la vera condivisione di problemi, idee e iniziative riguardanti la vita scolastica.

Per quanto concerne il secondo aspetto,  è emerso un sostanziale dissenso rispetto alle linee programmatiche proposte dal Ministero dell’Istruzione  all’interno de “La Buona Scuola” e alle modalità di consultazione.

Gli studenti, inoltre, hanno espresso la necessità di un fattivo confronto con le amministrazioni scolastiche e locali che permetta una complessiva conoscenza dei meccanismi burocratici che caratterizzano questi Enti”.