Caso mensa, le lettere dei genitori e di una bimba disabile della “Pertini”

Sul caso mensa a Brindisi riceviamo e pubblichiamo due lettere dalla scuola elementare “Sandro Pertini”, ex “Deledda”, del rione Paradiso.


Ciao mi chiamo Giada e sono “una bambina speciale”. Io non so parlare non so bene camminare, non posso esprimere la mia rabbia come i miei amici ma da quando la mamma deve correre da lavoro per ritirarmi in tutta fretta, portarmi a casa e farmi da mangiare un cibo adatto a me, un cibo caldo che la mia gola riesca a deglutire, io ho iniziato a stare tanto male, ho iniziato ad avere le crisi epilettiche ho iniziato ad avere paura.. Sì caro sindaco mentre lei non pensa cosa è meglio per me, io sto male. Le chiedo di pensarmi mentre dà fiducia a questa gente che non vuole e non può garantirci il meglio, le chiedo di aiutarmi a ritrovare la serenità. di poter mangiare un pasto caldo insieme alle mie insegnanti e i miei compagni. le chiedo solo visto che non può guarirmi di farmi avere serenita’..

Con affetto, la piccola e dolce Giada

Il nostro sfogo la nostra rabbia e delusione oggi la rivolgiamo a tutti i signori che occupano una poltrona comoda e al caldo ai signori che si son presi la responsabilità di mettersi in una gara d’appalto ma senza avere un centro cottura a chi ci governa ma non sa farlo nel migliori dei modi a chi ha permesso che tutto questo accadesse..noi genitori siamo stanchi delusi i bambini stressati da questa situazione assurda e nessuno pensa a loro..si i bambini.

Bambini dai 3 ai 10 anni che hanno dovuto mangiare panini pasti indecenti bambini che ogni giorno vengono ritirati da scuola solo per mezzora da genitori amici parenti estranei per consumare un pasto caldo e dignitoso a casa bambini che in silenzio reclamano un diritto che pagano ma non hanno e solo perché chi doveva assicurarglielo se ne sta a tentennare ancora dopo 3 settimane sul da farsi continua a dare fiducia ad un azienda che non sa nemmeno da dove cominciare. O che vuole offrire tonno e fagioli perché non sa pensare di meglio. Noi siamo stanchi, ora basta questa pagliacciata deve finire, questa gara d’appalto cadere e affidare tutto nelle mani di chi è in grado di garantire un servizio ottimo per i nostri figli..noi non abbiamo paura noi non finiremo mai di pretendere ciò che spetta di diritto ai nostri bambini..cari signori noi vogliamo e pretendiamo rispetto quindi entro oggi una risposta definitiva..inoltre vi chiediamo di non abbassare la testa e’ agire con forza e determinazione xche’ niente vale più del benessere dei bambini!

I genitori della V B della scuola elementare Pertini di Brindisi