Ostuni, la tassa di soggiorno usata per ridurre la TARI: la soddisfazione dell’assessore Zurlo

“Abbiamo scelto di usare gran parte dell’imposta di soggiorno per ridurre il peso della TARI, perché l’impatto dei flussi turistici, fondamentali per l’economia cittadina, non deve pesare solo sugli ostunesi”: con queste parole l’assessore al Bilancio e ai Tributi del Comune di Ostuni, Antonio Zurlo, a margine del consiglio comunale nel corso del quale sono stati approvati il rendiconto dell’esercizio 2024 e le tariffe TARI per l’anno 2025, ha annunciato il provvedimento con il quale i costi della TARI sono stati aggiornati secondo i criteri nazionali, assicurando equità e copertura delle spese del servizio.
“Dopo anni di aumenti”, prosegue Zurlo, “abbassiamo le tariffe domestiche ed extra-domestiche, confermando tutte le agevolazioni. Nonostante la proroga governativa, abbiamo approvato le tariffe entro il 30 aprile, per garantire certezze e rispetto dei tempi”.
Quanto al rendiconto, Zurlo ha sottolineato che lo stesso certifica “i risultati del lavoro iniziato dal nostro insediamento, con miglioramenti evidenti nella capacità di riscossione, sia delle entrate correnti che dei residui”.
L’assessore ha poi ringraziato tutti gli uffici, in particolare Tributi e Ragioneria, per il grande lavoro di squadra e per il continuo supporto tecnico che quotidianamente viene assicurato al lavoro dell’assessorato che presiede.
Marina Poci