Torre Guaceto, nati i primi piccoli di fratino: le raccomandazioni per chi frequenta la Riserva

Nella Riserva Naturale di Torre Guaceto sono nati i primi piccoli di fratino della stagione. Nella giornata di ieri, sui propri profili social, il Consorzio ha elencato le prescrizioni alle quali chi frequenta i luoghi deve attenersi per evitare di imbattersi negli uccellini: non portare cani; non salire su scogli e dune, ma rimanere in spiaggia e sui percorsi battuti; non fare rumore con musica o schiamazzi; non usare droni; non andare alla ricerca dei nidi, tenersi lontani da uova e piccoli, perché la presenza umana obbliga i genitori ad abbandonare la covata e così i pulli perdono ogni speranza di vita.
“Ammirate gli animali da lontano, in questo modo li proteggerete da voi stessi e permetterete alle piccole famiglie di Torre Guaceto di vivere! Il fratino rischia l’estinzione, non contribuite alla sua scomparsa!”, scrivono dal Consorzio.
Il fratino (nome scientifico Charadrius alexandrinus) è infatti una specie di uccello appartenente alla famiglia dei Charadriidae, la cui presenza sulle spiagge è considerata sicuro indice di benessere dell’ambiente costiero, dato che la specie rifugge da arenili inquinati, degradati o livellati dalle ruspe. In Italia nidifica sulle coste dell’Adriatico e del medio Tirreno, anche se negli ultimi vent’anni si è registrato un drastico calo delle nidificazioni andate a buon fine.
Marina Poci