Un incendio è stato appiccato nella giornata di sabato 1 giugno in una cella del carcere minorile Fornelli di Bari da un detenuto di origini straniere: il ragazzo è rimasto lievemente intossicato dal fumo ed è stato trasportato in ospedale, ma dopo qualche ora è rientrato nell’istituto penitenziario.
A darne notizia è stato Federico Pilagatti del SAPPE (Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria), che ha ringraziato i tre poliziotti intervenuti, mettendo a repentaglio la propria vita per salvarla al ragazzino e ai due coetanei che con lui condividono la cella.
Pilagatti ha definito inaccettabile “la politica dell’amministrazione penitenziaria minorile, poiché due dei tre detenuti che occupano la cella incendiata provenivano dal carcere minorile Beccaria di Milano dove avevano creato grandi problemi, poi sono passati da quello Roma per poi arrivare a Bari, che in questo momento vive una situazione drammatica di sovraffollamento a fronte di una pesante carenza di personale”. Il sindacato chiede che si proceda “con un immediato sfollamento del Fornelli a cui dovrebbero essere inviati con urgenza almeno dieci agenti per far fronte alla situazione e garantire la sicurezza del carcere e dei detenuti”.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a