Bari, Giornata della Memoria: al Conservatorio Piccinni tornerà a suonare il violino di Dachau

In occasione della Giornata della Memoria, istituita nel 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto, il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, organizzano il concerto “Conservare la memoria” che si terrà il 29 gennaio alle ore 20:00 nell’auditorium Nino Rota del capoluogo pugliese e che, tra matinée e serale, coinvolgerà docenti e studenti.
Nel corso dell’evento il violino di Dachau, appartenuto al deportato italiano Manzi e da lui stesso trafugato dal parco strumenti del campo di concentramento nazista nei giorni della liberazione, risuonerà per la prima volta dopo 80 anni.
La stessa cosa era avvenuto lo scorso anno, quando fu inaugurato il violino di Cesare Savino dopo il restauro affidato al liutaio Bruno Di Pilato.
Nel corso dell’evento l’ensemble del Conservatorio, diretto da Paolo Candido, con il soprano Anna Maria Stella Pansini, il tenore Nico Sette e il baritono Angelo De Leonardis, eseguirà musiche composte nei lager.
Il presidente della Fondazione, Francesco Lotoro, il 27 gennaio sarà invece ospite ad Auschwitz in occasione dell’apertura al pubblico dell’ex alloggio del comandante del lager, Rudolf Höss, e della sua trasformazione in Centro internazionale per la ricerca, istruzione e azione contro estremismo e antisemitismo.
Marina Poci