Capitale italiana della Cultura 2027: oltre a Brindisi, candidate Gallipoli e Alberobello

Sono tre le città della Puglia che concorrono per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027: la lista delle venti candidate che hanno inviato la manifestazione d’interesse entro la data del 3 luglio è stata ufficializzata dal Ministero della Cultura oggi, 11 luglio.
Le altre concorrenti sono Acerra e Pompei (in provincia di Napoli), Aiello Calabro e Morano Calabro (in provincia di Cosenza), Caiazzo e Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta), Fiesole (in provincia di Firenze), La Spezia, Loreto Aprutino (in provincia di Pescara), Massa (in provincia di Massa-Carrara), Mazzarino (in provincia di Caltanissetta), Pordenone, Reggio Calabria, Savona e Taverna (in provincia di Catanzaro), Sant’Andrea di Conza (in provincia di Avellino).
Come noto, Brindisi per l’elaborazione del dossier si è affidata a Chris Torch, uno dei principali esperti a livello europeo di politiche culturali, di progettazione interculturale e di audience engagement.
Le candidate, infatti, dovranno perfezionare la candidatura presentando, entro il prossimo 26 settembre, un dossier che dovrà contenere: un titolo; il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del cronoprogramma e delle singole attività previste; l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile; la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto; gli obiettivi perseguiti. Le candidature saranno valutate da una Giuria, che selezionerà tra queste le dieci città finaliste, entro il 12 dicembre 2024. A seguito di audizioni pubbliche, che si svolgeranno entro il 12 marzo 2025, la procedura di valutazione si concluderà entro il 28 marzo 2025 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2027. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà realizzare le attività progettate nel dossier e rilanciare il proprio territorio attraverso la cultura. L’ultima città ad essere insignita del titolo è stata L’Aquila per il 2026. La Capitale italiana della Cultura in carica è Pesaro, a cui seguirà il prossimo anno Agrigento.