L’1 settembre, il Capodanno per noi della scuola

Per noi della scuola, il 1° settembre è Capodanno!

Ore 10:00. Aula Magna pienissima e festosa.
Ai “vecchi” colleghi, compagni d’avventura da sempre, si aggiungono i “nuovi”: non appaiono spaesati perché qualcuno ha stretto loro la mano, li ha accolti, li ha rassicurati. Tra loro, i colleghi individuati per le loro competenze: una risorsa preziosa della quale beneficerà la scuola tutta. Aspettiamo ancora più di 25 docenti: arriveranno in questi giorni.
Siamo una folla composta, col medesimo obiettivo: trovare approcci nuovi ed efficaci per formare i cittadini del futuro!

Il Preside Giuliano parte in quarta. E’ entusiasta, appassionato…e contagioso!
Dietro i lui una slide: l’augurio per un buon anno scolastico e la scritta “…piano…piano…”. “E’ il motto dell’ex Ministro Profumo – ci spiega – Diceva così quando non c’era tempo da perdere!”

Il Collegio è insediato. Si può partire.
“Non siamo migliori o peggiori di altri – dice – Siamo diversi!”.

17 i punti all’ordine del giorno. Si procede, si riflette e si decide con calma.
Al Majorana si fanno le cose sul serio, ma con gioia!
Consapevoli dei risultati ottenuti finora, vogliamo fare ancora di più e meglio.
La nostra scuola è diventata, in questi ultimi anni, un punto di riferimento in Italia e in Europa e questo traguardo è stato raggiunto con la collaborazione di tutti. Ci siamo fidati della “lucida follìa” di Salvatore Giuliano che ci ha portato a crescere e a migliorare. Gli studenti sono più che raddoppiati, passando dai 600 alunni nel 2009 ai circa 1300 alunni nel 2016. E non è solo una questione meramente numerica.
Ci sentiamo orgogliosi di appartenere a questa comunità; siamo carichi e sappiamo che i traguardi non sono altro che punti da cui ripartire.

Ora siamo pronti ad affrontare una sfida nuova; se verrà accolta e concretizzata, i vantaggi saranno per tutti. La città ne ricaverà prestigio e verrà presa ad esempio dalle altre comunità, innescando un circolo virtuoso dal quale tutti verremo trascinati.

Mi riferisco al progetto di un campus scolastico innovativo da realizzare attraverso la riqualificazione della Cittadella della Ricerca di Brindisi. Il Preside vorrebbe utilizzarla per collocare l’intero Majorana che, come si sa, oggi è “diviso” tra la sede di via Montebello e quella di via Galanti (in coabitazione con l’Istituto Morvillo-Falcone). Ci mostra le riprese amatoriali fatte durante i numerosi sopralluoghi: la struttura offre enormi potenzialità e, attualmente, è inutilizzata e in stato di semi-abbandono.
Mentre le immagini scorrono si alternano stati d’animo opposti: tristezza e rabbia per le enormi risorse economiche pubbliche sprecate (viste le attuali condizioni di degrado), ma anche entusiasmo e voglia di realizzare qualcosa di veramente unico!

La Cittadella della Ricerca è dotata di un auditorium da 650 posti; c’è una mensa, una foresteria con 87 camere doppie con bagno privato e piano cottura, tantissimi locali per aule e uffici. Ci sono campi sportivi e laboratori, la fermata del treno e i collegamenti con gli autobus. “Bastano pochissime risorse – dice – Quello che serve è la volontà!”.

Come molti sanno il Majorana è ospitato in un edificio di cinque piani che non è di proprietà dell’amministrazione provinciale di Brindisi, per il quale questa versa un canone di locazione di circa 300mila euro annui. La Cittadella è invece di proprietà della Provincia: il risparmio sarebbe enorme e a vantaggio di tutti!

“L’idea di dare origine ad un campus scolastico innovativo con la presenza in loco di centri di ricerca e università – ha scritto il Preside Giuliano nel suo appello pubblico diffuso sui media – consentirà maggiori opportunità in termini di alternanza scuola lavoro, orientamento, crediti universitari, offerta formativa, successo scolastico e miglioramento degli esiti a distanza degli alunni. Si darebbe avvio ad un nuovo concetto di sistema educativo fra i più innovativi al mondo in grado di dare risposte concrete alle nuove professioni del futuro”.

Ciascuno di noi sarà la cassa di risonanza del suo appello al quale occorre dare una risposta tempestiva!
“Aiutateci a realizzare questa nuova sfida per consentire la creazione di un campus scolastico fra i più innovativi al mondo che possa essere da modello per la sperimentazione di nuovi spazi e tempi di apprendimento e possa al contempo rappresentare una sfida per la sperimentazione di nuovi modelli educativi che consentano il maggior successo degli studenti.
Aiutateci a realizzare i sogni delle future generazioni”.
Fate sì che i vostri figli, i vostri nipoti si formino all’interno di una realtà dalla quale trarrà benefici e vantaggi tutta la nostra Comunità!
Quest’anno scolastico non sarà uguale a nessun altro! Ci metteremo ancora una volta alla prova. Miglioreremo per rendere migliori i ragazzi e, con loro, la società di domani.
Che il Majorana abbia realizzato la Buona Scuola andando ben oltre le previsioni istituzionali è un dato di fatto. La passione ce l’abbiamo dentro, ma adesso abbiamo bisogno dell’aiuto di voi tutti. Sappiamo che arriverà.
Buon anno scolastico!

Giusy Gatti Perlangeli