Vacanze di Natale, niente compiti ma leggete

Siamo arrivati alla fine del trimestre. Siamo stanchi di quella stanchezza attiva, la stanchezza che si avverte anche coltivando la passione più grande. Vuol dire solo che il corpo cede prima della mente e del cuore. Abbiamo chiuso in bellezza, consapevoli di aver realizzato qualcosa di immensamente prezioso come la costruzione di una parte di quel mirabolante progetto che ciascuno di noi dev’essere per se stesso.
Tra due giorni è Natale.
Non vi ho dato compiti, ma solo qualche consiglio di lettura che sarete liberi di non seguire.
Riposatevi, dormite il giusto, riprendetevi la vostra vita svincolata per un po’ di giorni dagli orari, dalle campanelle, dagli impegni scolastici.
Riappropriatevi dei vostri tempi e dei vostri spazi. Annusate l’aria di famiglia, l’odore dei dolci di Natale nel forno.
Allestite tavolate…per mangiare, per giocare come quando eravate piccoli e insistevate per tenere il tombolone.
Sedete accanto agli anziani di casa, assecondateli, specchiatevi nella luce che nasce nei loro occhi quando vi guardano. Aiutateli a godere di un po’ di gioventù attraverso la vostra. Ridete con loro. Siate complici.
Giocate con i bambini di casa.
Siate piccoli, capaci di vedere ciò che chi cresce non vede più. Stupitevi…meravigliatevi per le piccole cose…per un regalo stupido incartato male. Siate indulgenti!
Sorridete ai vostri genitori.
Vivono per questo… Sono disposti a tutto per vedere il vostro viso illuminato da quel sorriso.
Date un abbraccio in più, un bacio in più, una carezza.
Ci renderete felici!
Che sia sereno il Natale!
Che l’anno nuovo vi porti ciò che desiderate!
Auguri ragazzi!!!

Giusy Gatti Perlangeli