#Tototracce2016 – Ci provo ma non ci credo! – Ultima sera da immaturi

Ipotizzare quali potranno essere le tracce della prima prova dell’Esame di Stato è uno dei riti metropolitani di questo periodo. 

Difficilmente ci s’azzecca, ma si fa.
Allora… Questo è stato un anno veramente ricco di importanti avvenimenti in ambito internazionale. Quindi il plico telematico che arriverà nelle nostre scuole conterrà come sempre una traccia di attualità (la Tipologia D – Tema di ordine generale), ma sicuramente la storia e la società contemporanee saranno anche argomento centrale almeno di una delle tracce del saggio breve.

Partiamo dagli anniversari che cadono nell’arco temporale 2015/2016.
Il più importante per le riflessioni morali, sociali e civili che può sollecitare c’è il 70° della Repubblica Italiana. In particolare, vista l’estrema attualità dell’argomento, la prova potrebbe riguardare il Referendum del 2 giugno 1946 che ha consentito al popolo italiano di decidere quale assetto dare al paese e di eleggere un’Assemblea costituente che avrebbe poi dato all’Italia il testo con le leggi fondamentali dello Stato.
Tra le trivelle del 17 aprile e la consultazione referendaria del 2 ottobre la maturità ci cade giusta giusta!

Un anniversario fondamentale per lo sviluppo della scienza è il centenario della formulazione della teoria della relatività di Einstein. Nel 1905, infatti, Einstein formula la teoria della relatività ristretta, che risolve le contraddizioni tra relatività galileiana ed elettromagnetismo, proponendo un nuovo modo di guardare l’universo.

Ancora un’altra data che potrebbe aver sollecitato i compilatori ministeriali delle tracce è Il 30° anniversario del disastro di Chernobyl. Noi che c’eravamo, ricordiamo bene l’angoscia di quei giorni. il 26 aprile 1986 l’esplosione del reattore numero 4 della centrale nel nord dell’Ucraina provocò la catastrofe nucleare più grave della storia. Ancora oggi, a distanza di tre decenni sappiamo che materiale radioattivo non è mai stato rimosso e le radiazioni che continuano a disperdersi nell’ambiente circostante, uccidono ancora oggi. Una traccia di questo tipo offre molti spunti di riflessione sul tema dell’energia e dell’ambiente.

Un argomento che mette insieme anniversari e attualità è il 
70° Anniversario della nascita dell’UNICEF. Fondata nel 1946  dalle Nazioni Unite con lo scopo di aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale, l’organizzazione (Nobel per la Pace nel 1965) da allora si impegna attivamente nella protezione e nella tutela dei giovani.

Protagonista del programma di Letteratura di quinto anno è Luigi Pirandello, di cui si celebrano quest’anno gli 80 anni dalla morte. Il 10 dicembre 1936, infatti, l’illustre drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel nel 1934, morì a Roma, in seguito a un attacco di polmonite.

A Firenze 750 anni or sono tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 è nato il Sommo Poeta. Altro anniversario eccellente! Nonostante Dante sia uscito già altre due volte alla maturità, nel 2007 e nel 2005, non sarebbe improbabile che tornasse anche quest’anno proprio in virtù della ricorrenza. I due brani già “usciti”, entrambi del Paradiso furono il canto XVII, quando Dante incontra l’avo Cacciaguida (2005), mentre nel 2007 è stato scelto il canto XI, e tratta dell’incontro con Tommaso d’Aquino.

Anche il poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare, morto nel 1616, potrebbe rientrare di diritto nel tototraccia, anche se non è compreso nel programma dell’ultimo anno. Ma poiché non vorrei mai dire “te l’avevo detto!” quando ormai è tardi, vi consiglio la lettura di una sintesi delle sue opere principali e della sua poetica (meglio se avete i vostri appunti dell’anno scorso).

Andando oltre gli anniversari e riflettendo su gli eventi più significativi di questo anno non posso che menzionare la scomparsa di Umberto Eco (19 febbraio 2016), che potrebbe essere oggetto della Tipologia A – Analisi del testo. Solitamente il testo poetico si alterna a quello letterario. Essendo l’anno scorso uscito “Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino”, quest’anno dovrebbe toccare ad uno poetico. Nell’immensa produzione dello scrittore, ci sarà una poesia che il Ministero abbia potuto selezionare e inserire nella traccia? Vediamo… Nello specifico sembra di no. Ovvero, non ho trovato nessuna raccolta poetica, ma questo non esclude che venga estrapolato un brano da altre opere e si inviti “il candidato” ad approfondirne il significato, in barba all’alternanza prosa/poesia. Potrebbe essere una lettera ad esempio… (alla fine dell’articolo troverete il link).

Anche Eugenio Montale (120 anni dalla nascita) potrebbe rientrare tra le tracce se il Ministero volesse andare incontro agli auspici dei ragazzi. In verità, Montale ce lo siamo ritrovato alla maturità in media ogni quattro anni come i Mondiali (nel 2004, nel 2008 e nel 2012) quindi potrebbe pure tornare.
Ungaretti manca dal 2011 e Quasimodo, nonostante sia stato protagonista nel 2014 (“Ride la gazza nera sugli aranci” inserita nella raccolta Ed è subito sera.) è un affezionato della prima prova maturità e non va scartato a priori.

Relativamente alle tematiche più attuali non dimenticate di recuperare il saggio breve delle Unioni Civili fatto durante l’anno sulla scia mediatica delle discussioni sulla legge Cirinnà, mentre il terrorismo e l’ISIS credo siano considerati temi troppo delicati da trattare in un esame scolastico nonostante gli attacchi terroristici che hanno sconvolto l’Europa, i recentissimi tragici fatti di Parigi e Bruxelles, siano ancora negli occhi di tutti.

Da non sottovalutare la questione immigrazione, per le implicazioni sociali, morali e politiche che comporta. 

Un ottimo spunto per il tema storico, o per la tipologia B di ambito storico-politico potrebbe essere dato dai 30 anni dal maxiprocesso alla mafia (10 febbraio 1986), tenuto a Palermo da due eroi della nostra epoca, amati da tutti, Falcone e Borsellino. 

E’ la vostra ultima sera da “immaturi”. 

State tranquilli. La lingua italiana non vi è sconosciuta, quindi le parole verranno.
Leggete le indicazioni, con attenzione, a prescindere dalla tipologia che sceglierete.
Cercate di capire bene cosa vuole la traccia e, in dubbio, chiedete.
Riflettete prima di scegliere: dovete fare la prova che vi dà maggiori probabilità di riuscita. Consultate il dizionario, fatevi domande, non siate arroganti, controllate sempre.
Sforzatevi di scrivere con chiarezza, almeno in “bella”: qualunque pensiero, anche il migliore, soffre se non viene immediatamente decodificato dal lettore.
Avrete sei ore, per cui potete elaborare con calma e poi revisionare il lavoro.
Iniziate con un lead a effetto e chiudete con un explicit che faccia esclamare: “Però, bel lavoro!”.
Fate vedere alla Commissione chi siete e di cosa siete capaci fin da oggi.
Credete in voi stessi. Supererete questa prova alla grande!
Andate, forza!!!

http://www.poesie.reportonline.it/poesie-di-umberto-eco/lettera-a-mio-figlio-di-umberto-eco.html

http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/01/03/news/umberto-eco-caro-nipote-studia-a-memoria-1.147715

Giusy Gatti Perlangeli