
Mercoledì 12 giugno 2019, con l’ultimo giorno di scuola, si chiude un’importante fase di questo anno scolastico.
Poi si aprirà quella degli Esami di Stato.
Chiudo con la coscienza tranquilla, la certezza di non aver mortificato mai il potenziale di nessuno con sterili medie aritmetiche, di averlo intuito e tirato fuori, per vederlo finalmente brillare.
Chiudo questo pezzo di strada che abbiamo fatto insieme con la consapevolezza di aver fatto del mio meglio nel trasmettere quello che so e, soprattutto, quello che sono, con passione.
A coloro che si sono fidati e, in virtù di questa fiducia, hanno seguito un percorso con dedizione e partecipazione attiva dico: “Avete fatto bene. Nessuno mai più vi condurrà per certi sentieri, dove personaggi più grandi di noi hanno camminato”. Quello che sapete è stato costruito passo dopo passo, grazie al contributo che insieme abbiamo dato al sapere.
A coloro che hanno sentito queste mie sollecitazioni come un peso dico: “Avete fatto bene. Avete camminato per altri sentieri. L’importante è arrivare alla meta”. In realtà penso che non si tratta solo di arrivare: spesso ci arriva pure chi non dovrebbe. L’importante è COME si arriva, quanto abbiamo ricavato da quel bazzicare per le aule e i corridoi giorno dopo giorno per tanti anni.
A quegli studenti che hanno visto nella scuola un’opportunità preziosa e imperdibile, agli studenti intellettualmente e moralmente onesti, abituati a contare solo sulle proprie forze e il proprio impegno, auguro un futuro ricco di soddisfazioni umane e professionali. Avete spalle larghe e forti, stupore e curiosità da vendere: andrete lontano!
I vostri sforzi verranno ripagati col successo, ne sono certa.
Agli altri auguro di riuscire a stare in piedi da soli, facendo leva su quelle capacità che avete seppellito sotto montagne di strategie di vario genere. Anche queste, dicono, sono competenze.
Quanto alla prova che vi attende dico a tutti: state tranquilli.
Fate vedere alla Commissione chi siete e di cosa siete capaci. Credete in voi stessi.
Andate incontro alla vita con entusiasmo, coraggio e determinazione.
Non c’è niente che non possiate raggiungere!
Un’ultima cosa: grazie!
Vi ringrazio per avermi dato un po’ della vostra freschezza, della vostra spontaneità.
Il vostro umorismo, il vostro interesse, la vostra partecipazione, il vostro rispetto sono stati la linfa di questo anno scolastico, indispensabile per affrontare il futuro che verrà.
È stato bello conoscervi, condividere con voi ansie ed emozioni. Spero di avervi trasmesso la bellezza del sapere, che è lì, a portata di mano. Vi ho dimostrato che valete…e molto, che al di là del risultato, l’importante è che siate soddisfatti di voi stessi per aver fatto del vostro meglio!
Io vi sarò accanto in quest’ultima fase del vostro percorso e, se vorrete, anche dopo.
Dalla vostra parte. Fino alla fine!
La vostra Prof.