La violenza degli ultimi fatti di cronaca locale mi creano il bisogno di parlare delle personalità antisociali.
Caratterizzano soggetti con disturbi di personalità la cui vita è densa di episodi quali frequenti assenze da scuola, varie fughe da casa, violenze fisiche e crudeltà su animali e persone, furti, incendi, incapacità lavorativa, facilità alla menzogna, guai con la legge, incapacità a mantenere relazioni durature, rifiuto di ogni responsabilità e ruolo, incapacità a provare alcun senso di colpa.
Queste persone sono particolarmente capaci di incantare ed aggirare gli altri per ottenere propri tornaconti.
E’ per questo che è importante che operatori sociali e sanitari preposti siano propriamente formati sulle origini e i trattamenti della psicopatologia dei comportamenti violenti.
Quando, infatti, questi soggetti arrivano nei Servizi e, per loro, si crea una opportunità di cura è necessario non perderla cadendo nella trappola della apparente cordialità, tesa a creare alleanze patologiche tra loro e gli operatori, o soccombendo alle loro minacce.
Bisogna invece essere pronti a prese in carico adeguate e competenti che, lì dove saranno attuate, avranno qualche possibilità in più di salvare la vita di questi soggetti e quella delle loro vittime.
Maria Rita Greco