Arriva l’Olimpia Milano, anticipo di lusso dei playoff

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Si respira già aria di playoff al PalaPentassuglia. La sfida tra Enel Basket Brindisi e Olimpia Milano, pur essendo valida per la 29° giornata della stagione regolare, anticipa l’atmosfera che si respirerà tra qualche settimana quando inizierà la corsa che porta allo scudetto. Gli ingredienti per una grande serata ci sono tutti: c’è da riscattare l’eliminazione nelle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia. C’è il prestigio e la voglia di misurarsi contro i campioni d’Italia in carica, gli stessi che sono candidati alla vittoria finale anche quest’anno. Poi ancora, le 600 panchine di coach Bucchi da festeggiare nel migliore dei modi, la sfida in famiglia tra i fratelli James, Marco Esposito che accoglie in casa il suo passato e tanti altri incroci affascinanti. Per uno scenario simile non poteva mancare l’ennesimo “sold out”, un PalaPentassuglia esaurito in ogni ordine di posto.

Mancano poco più di due settimane all’inizio dei playoff scudetto. Ma per la New Basket Brindisi, acquisito matematicamente il sesto posto, misurarsi nelle ultime due gare di campionato con Milano e Reggio Emilia equivale ad una sorta di “test match” prima che il pallone inizi a pesare diversamente e sul serio. Domenica alle 20,30( arbitri i signori Mattioli, Sardella e Lo Guzzo) arriva l’EA7 Milano campione in carica. Coach Bucchi, che taglia il traguardo delle 600 panchine in serie A proprio contro il suo passato, in conferenza stampa ha rassicurato tutti sulle condizioni fisiche della squadra. Anche Micheal Eric, vittima di una fastidiosa borsite, è tornato ad allenarsi con la squadra. Il coach bolognese inoltre ha presentato così l’affascinante sfida con le scarpette rosse: “ E’ una tappa di avvicinamento importante ai playoff.

Qui a Brindisi danno questo traguardo come scontato, invece essere dentro e confermarci ai massimi livelli per una società come questa è una grossa soddisfazione. Cercheremo di fare bene, con Milano e Reggio saranno due ottimi test. L’innesto di Tabu – prosegue Bucchi – non fa altro che innalzare il tasso di talento di una squadra già fortissima. Noi stiamo bene, dopo due gare sottotono abbiamo avuto la giusta risposta contro Avellino. Ci sono i giusti stimoli per fare bene.” Come detto in precedenza, Piero Bucchi festeggia le 600 panchine in serie A. Una tappa importante e meritata questa, un viaggio partito dalle giovanili della Virtus Bologna e che ha toccato Rimini, Treviso, Napoli, Roma, Milano e infine Brindisi.

Quattro anni fa, in un torrido Giugno e con la New Basket in LegaDue, si presentò a tutti dicendo che il suo obiettivo era quello di portare prima e di mantenere poi, l’Enel Basket nella pallacanestro che conta. Oggi, dopo quattro anni, Bucchi ammette di aver mantenuto la promessa: “ Se penso al giorno del mio arrivo, sono molto contento di aver rispettato la mia parola. Sono stati quattro anni intensi che hanno portato Brindisi dalla LegaDue ai quarti di finale di Eurochallenge. Quattro stagioni fatte sempre con giocatori diversi. E questo sta a significare che i meriti di questi traguardi sono tutti della società che ha sempre lavorato al meglio. Abbiamo mantenuto ogni anno grandi risultati.” L’Olimpia Milano arriva a Brindisi con un Johnatan Tabu in più ma con qualche problema a livello di gioco e risultati.

Gli uomini di coach Luca Banchi sono tornati al successo nell’ultimo turno contro la Granarolo Bologna dopo due stop consecutivi registrati con Cantù e Capo D’Orlando. Al di là delle sconfitte, a preoccupare parecchio in casa Armani, sono state le prestazioni offerte da Gentile e compagni. Appena 121 punti messi a referto in due gare, con uomini come Brooks, Ragland e Kleiza decisamente sottotono. Ci sarà anche l’ennesimo derby di casa James, quello tra il brindisino DelRoy e il milanese Shawne.

Il numero cinque biancoazzurro, al secondo anno in maglia New Basket sta disputando un campionato diverso rispetto a quello della passata stagione, probabilmente meno spettacolare ma molto più concreto. Purtroppo per l’Olimpia, l’ex giocatore del Maccabi Tel Aviv è una sorta di oggetto misterioso che non ha rispettato appieno le attese. Sarà anche la partita di Marcolino Esposito, oggi assistente allenatore di Bucchi e del vice Michelutti, cresciuto proprio nelle giovanili dell’Olimpia. Insomma, le premesse per una notte da ricordare ci sono tutte. Si aspetta solo la palla a due. Radiocronaca diretta dell’incontro sulle frequenze di Studio 100 Radio con la collaborazione della redazione sportiva di Senza Colonne News. La gara sarà trasmessa in differita alle ore 22.10 sul canale del digitale terrestre di Gazzetta Tv.