Certamente, e per fortuna, é luogo ormai abbastanza condiviso quello che definisce “cultura” l`insieme delle cognizioni intellettuali acquisite attraverso lo studio e sopratutto l`esperienza, e quindi rielaborate così da convertire l`erudizione, di per sé arida e culturalmente povera, in elemento costitutivo della personalità morale, della spiritualità e del gusto estetico, in breve, della consapevolezza di sé e del proprio mondo, quello di una persona o quello di un`intera popolazione…, di una cittá per esempio.
E poi peró cultura é anche l´insieme dei valori, simboli, concezioni, credenze, modelli di comportamento, e altro, che caratterizzano il modo di vita, quello di una persona e quello, appunto, della popolazione di una cittá. E la cultura si compone infine di tante e diverse discipline, molte delle quali spesso e volentieri convivono e si sommano: quella letteraria, musicale, artistica, scientifica, tecnica, politica, militare, sportiva, etc…
Poi c´é la cultura contadina, quella urbana, quella industriale, quella marinara, etc. E giá, peró sembra che nel complesso processo di acquisizione di una cultura, sia fondamentale l´esperienza… comunemente definita come la conoscenza acquisita con l´osservazione, l´uso o la pratica, di una determinata sfera della realtà: degli uomini, dell´animo umano, del mondo, …della vita. Ma forse in questa definizione di “esperienza” manca esplicitare un pó meglio qualcosa… manca forse segnalare quell´esperienza acquisita, anzi meglio assorbita, per lo piú inconsciamente, dall´intorno, dall´ambiente, dai suoni, dalle luci, dagli odori, …e sopratutto dal proprio sangue, cioé dal proprio ancestro, quella scolpita nel dna di una persona o, per esempio appunto, della popolazione di una cittá. Ebbene in tutti noi Brindisini convive un´interessantissima e molto profondamente radicata “cultura culinaria”.
E certamente quasi mai l´abbiamo acquisita dallo studio, e forse solo in parte l´abbiamo acquisita dall´esperienza diretta, mentre certamente l´abbiamo in gran parte assorbita dall´ambiente e dal sangue, e questo spiega bene la sua universalitá, cioé la sua appartenenza a praticamente tutti i componenti della nostra variegata societá. Ma non preoccupatevi, ho giá finito di filosofeggiare, tutta questa introduzione l´ho scritta solo per crearmi una buona scusa per parlar di “Cuochi e buone forchette brindisine” un bellissimo gruppo Fb fondato dal nostro amico, brindisino doc, Antonio Tasco, da qualche anno trasferitosi a Bologna. Antonio é un cuoco brindisino, amateur ma di eccezionale qualitá, ed é un´enciclopedia vivente, “parlante scrivente e cucinante” della culura culinaria brindisina. Il gruppo ”Cuochi e buone forchette brindisine” ha pochissimi mesi di vita, ma ha giá raggiunto uno straordinario successo di aderenti, ad oggi ne registra 385, e sopratutto di ricette di piatti della piú classica tradizione brindisina, piú di 300, con qualche tocco di innovazione che cotribuisce a render ancor piú interessante e valoroso il materiale, ormai enciclopedico, raccolto classificato, archiviato ed in via di continuo arricchimento. Quando Antonio mi invitó a integrare il gruppo, accettando l´invito con entusiasmo da quest´altra parte dell´oceano dove ancora risiedo la maggior parte del tempo, mi preoccupai di sottolineare che la mia partecipazione sarebbe stata solo a titolo di “…buona forchetta brindisina” non avendo io una grande “esperienza” pratica ai fornelli… Ebbene quell´esperienza non l´ho certo acquisita in cosí breve tempo, ma posso assicurare che la tentazione di accendere i fornelli non ha tardato molto a farsi insistente, sopratutto per l´incredibile qualitá pedagogica che ha Antonio nel presentare, decrivere, ricettare e commentare i suoi piatti, …ed risultati delle prime prove sono stati, a dir meno, promettenti, nonostante spesso condizionati dalla non sempre accettabile qualitá delle materie prime, che per molti dei piatti sono purtroppo totalmente assenti in molti dei paesi di questo lontano continente americano.
Ma quello che piú d’ogni cosa mi ha veramente meravigliato e strabiliato é il numero incredibilmente elevato di ricette e piatti prelibati che continua ad ingrossarsi giorno a giorno. Il numero delle ricette postate, tutte rigorosamente accompagnate e testimoniate da una fotografia, aveva raggiunto una cifra cosí elevata che mi sono offerto di aiutare a organizzare l´archivio del gruppo, per in qualche modo faciltarne la consultazione. E cosí abbiamo creato un totale di 12 albums: Pasta – Altri primi – Risotti – Pesci – Crostacei e molluschi- Carni – Verdure conorni e insalate – Fritture fritte e frittate – Pizze focacce e puddiche – Conserve – Dolci – Cocktails. L´album re del gruppo é naturalmente quello della “Pasta” con l´incredibile numero di quasi 150 piatti, …ad oggi! Peró non si tratta di solo ricette ma, come spesso succede nei buoni gruppi Fb, sono i commenti di tanti membri, cuochi e buone forchette, ció che piú valorizza il contenuto di ogni singolo post. E non é solo Antonio a inserire piatti e ricette, tutti gli aderenti possono inserire le proprie ricette e le proprie esperienze culinarie: una vera palestra di cultura “culinaria e brindisina”… veramente entusiasmante… e … stuzzicante. Buon appetito!!!
Gianfranco Perri